Modena e Reggio Emilia fanno Provincia. Il sindaco: «Il nome alla città più grande»

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Modena | Obiettivo del riassetto istituzionale quello di tutelare le realtÀ del territorio

Modena e Reggio Emilia fanno Provincia
Il sindaco: «Il nome alla città più grande»

Il primo cittadino spiega come già da tempo le due città stiano
collaborando per raggiungere obiettivi comuni: nei rapporti economici,
nell'università. Aggiunge che «vogliamo tutelare i marchi di eccellenza»

Redazione Online

Il sindaco Giorgio Pighi
Il sindaco Giorgio Pighi

MODENA | La città di Modena sarà il capoluogo della nuova provincia, dopo che la revisione della spesa del governo Monti ha stabilito che molte delle province italiane dovranno essere accorpate. In questo caso l'accorpamento prevederà l’unificazione con Reggio Emilia e sulla denominazione «forse si dovrà valutare l’opportunità di andare oltre la semplice somma dei due nomi». Ad affermarlo il sindaco di Modena, Giorgio Pighi, a proposito del dibattito che si sta svolgendo in questi giorni.

DUE PROVINCE UNITE DA TEMPO | «Modena e Reggio – spiega Pighi – rappresentano già da tempo un unico territorio per rapporti economici, servizi, università. Era fondamentale che nell’ambito del riassetto delle Province questa unione venisse riconosciuta. L’obiettivo è stato raggiunto e nelle norme l’indicazione del capoluogo è chiara: spetta al comune con la popolazione maggiore, cioè a Modena». E poi ancora, «riguardo alla denominazione - aggiunge Pighi - occorrerà invece valutare con attenzione, anche rispetto ad esigenze di tutela di produzioni e marchi di eccellenza dei diversi territori, l’opportunità di andare oltre la semplice somma dei due nomi. Non scomodiamo la storia o l’alfabeto - conclude Pighi - ma credo sia possibile individuare un elemento di sintesi che consenta di indicare con efficacia il nuovo soggetto istituzionale senza creare equivoci o imbarazzi sull’identità dei territori che, nell’unificazione, dovranno riuscire a mantenere e valorizzare ulteriormente anche le rispettive specificità. Lo faremo insieme alle altre realtà della regione dove si stanno realizzano queste unificazioni».

Sabato 20 ottobre 2012

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