Modena | La direzione distrettuale antimafia ha emesso 28 ordinanze di custodia
Nel modenese in manette sono finite sette persone accusate di
associazione per delinquere finalizzata allo spaccio di stupefacenti
MODENA | Cocaina dalla Spagna destinata a consumatori italiani. Un collegamento nel quale faceva da tramite una rete di persone, sparse su tutto il territorio nazionale, che i magistrati della Direzione distrettuale antimafia hanno provveduto a smantellare dopo una lunga attività d’indagine. In particolare in provincia di Modena sono state arrestate sette persone questa mattina dai carabinieri del Comando provinciale. Si tratta di Maurizio Mari, 41 anni, di Nonantola; Paolo Garofalo, 35 anni, di Ravarino; e ancora Paolo Garofalo, omonimo del precedente, 36 anni, di Castelfranco Emilia; Marco Roselli, 32 anni, di Vignola; Andrea Cavani, 40 anni, di Modena; Massimiliano Parino, 33 anni, di Savignano sul Panaro; e infine, Mauro Finelli, 35 anni, di Zocca.
LE INDAGINI | Secondo le indagini condotte dai carabinieri, gli indagati avevano un ruolo nell’ambito del gruppo che a sua volta aveva collegamenti con il clan «Di Gioia» di Torre del Greco, nel napoletano. Il gruppo si approvvigionava di stupefacenti importandoli dalla Spagna fino ad arrivare a coprire cinque piazze per lo spaccio, e precisamente a Boscoreale, nel napoletano, Benevento, Pavia e come detto Modena. In tutto la Direzione distrettuale antimafia ha emesso 28 ordinanze di custodia cautelare nei confronti di altrettante persone che sono state accusate di associazione per delinquere finalizzata al traffico di cocaina. L’operazione è stata coordinata dal nucleo investigativo di Torre Annunziata, Napoli.
Lunedì 8 ottobre 2012